top of page

IL PROGETTO DI CINEMANDO SULLA CREAZIONE DELLO SPETTATORE /PRODUTTORE “OPENSURCE CINEMA :

 

HO UN IDEA CHE FORSE E’ UN FILM ?

 

Internet è stata fino a ieri una vetrina. Sempre più bella, più ricca di immagini e suoni. Ma comunque una vetrina : per informare, indirizzare, invitare al consumo, etc. milioni di navigatori sparsi in tutto il pianeta.

Poi la tecnologia è avanzata e alla vetrina si va sostituendo, gradualmente, lo sportello interattivo : per dialogare, misurare il feedback, ricevere e spedire ordini di pagamento, di accredito, etc.

​

Il film business, già presente da tempo in web, comincia ad adattarsi a queste nuove possibilità. Cominciano a nascere eventi online, filmaking online, perfino intermediazioni online tra produttori e distributori di film.

​

Noi vogliamo andare avanti, sfruttando fino in fondo le potenzialità che la Rete offre e restituendo al tempo stesso alla Cultura il primato che il commercio le ha sottratto ma che dovrà restituirle rapidamente, se vorrà radicare il successo della new economy : il denaro investito, infatti, per trasmettere sempre meglio e più velocemente informazioni, non può infatti veicolare in eterno se stesso senza rischiare di esplodere in una assurda bolla inflattiva. Va invece consolidato intorno a investimenti di alto valore non solo economico, ma anche culturale.

​

 Descrivere l'idea è semplice : Raccogliere in modo ordinato e trasparente i mille rivoli di creatività oggi in dispersione ( progetti di film - copioni e sceneggiature; artisti e registi emergenti) in un grande catalogo (tradotto nelle maggiori lingue). Le opere saranno visitate e valutate da tutti i navigatori del globo e le più votate transiteranno in un nuovo database : il borsino delle opere inedite.  Come e vere e proprie azioni, le opere all'ingresso del borsino verranno quotate da esperti, che fisseranno il budget da raggiungere per trasformare il progetto in un vero e proprio film, dando anche i termini di scadenza per la raccolta del budget.

 

Partirà così la sottoscrizione, per la quale saranno predisposte in offerta quote diversificate, da azionariato diffuso ( dal prezzo corrispondente simbolicamente ad un biglietto di cinema fino a 10 milioni) Ciascuno potrà così sponsorizzare il film o l'attore o il regista preferito, diventando alla fine, se il budget verrà raggiunto, produttore di una share del film ( e percettore del futuro ricavo degli incassi, in proporzione alla quota di rischio investita)

 

Abbiamo anche esemplificato l'idea in una simulazione, che naturalmente è solo indicativa (sul piano grafico l'offerta andrebbe totalmente reimpostata).

​

Per gli altri dettagli si rimanda alle altre pagine: Quest'idea, che è nata con un target esclusivamente culturale, può essere anche un formidabile business. Ma occorrono decisioni rapide, perchè gli USA non stanno a guardare. 

 

Il FILM BUSINESS E CINEMANDO 

 

Il cinema è dilagato in rete e sta per modificare il suo DNA. I segnali c'erano già cinque anni fa, quando apparve in rete il primo sito Cinemando, sul server di Tin. La diffusione della rete e l'evoluzione tecnologica hanno in breve spazzato via, nel film business, il   vecchio triangolo costituito da produzione, distribuzione e pubblico pagante sostituendo a questo la sfera dinamica della rete,  L'incasso del Theatrical (cioè delle sale) è stato in breve tempo letteralmente surclassato (oltre il 200% ) da nuove modalità come la  vendita e il noleggio homevideo, DVD, la Tv nelle varie versioni sat, paytv, etc, che la Rete ha raccolto e enfatizzato in un gigantesco supermercato globale.  

 

Ma questa rivoluzione è soltanto all'inizio : chi saprà cogliere e anticipare, assecondandole con fantasia, ingegno e risorse, le potenzialità del nuovo entertainment interattivo, non solo avrà centrato un formidabile business sotto il profilo economico, ma avrà indicato indicato a tutti la strada di un nuovo sviluppo di cui oggi è appena possibile intuire la portata. 

 

L'industria cinematografica e il film business

negli anni 50 - 60

 

Lo schema riportato qui sopra è ormai inadeguato a rappresentare l'attuale indotto cinematografico nella sua complessità. Per grosse linee si può affermare che, da una iniziale posizione, databile intorno al dopoguerra (anni 50 e 60), in cui tutto il flusso si attuava prevalentemente all'interno del medium cinematografico ( la promozione dei films avveniva solo al cinema, accompagnandosi ai cinegiornali "filmluce" ) si è progressivamente passati ad un quadro molto più complesso e ricco di sinergie tra i vari media (cinema, Tv, radio ed ora anche Internet).

 

Hanno iniziato le pubblicazioni a tema, aprendo edicole virtuali come semplici doppioni della produzione cartacea. A queste si sono affiancati i siti cosiddetti "amatoriali", in genere  meteore destinate a spegnersi nel giro di qualche mese. Poi i quotidiani, con le rubriche specializzate sul cinema ed alla fine proprio loro, le corazzate : le grosse compagnie hollywoodiane erano in rete già da tempo, ma pochi navigatori, sopratutto in Italia,  erano in grado di intercettarle. La progressiva alfabetizzazione informatica di massa e il servizio offerto da nuovi, grandi motori di ricerca e portali cinematografici (IMDB, YAHOO, etc ) segnava l'apertura generalizzata di Internet al mercato cinematografico.

 

Oggi sono presenti in Rete Internet la totalità della case di Produzione (grandi, medie e piccole : un sito web si allestisce rapidamente). Ma la stragrande maggioranza di queste presenze è costituita da siti "vetrina" mentre la tendenza della domanda che si consolida ormai in rete, in qualsiasi campo di applicazione, dalla telemedicina alla pubblica amministrazione, dall'informazione allo svago, è ormai decisamente quella di siti "sportello" attraverso cui il navigatore diventi protagonista attivo dell'attività o del servizio che ciascun sito propone. 

 

Il DNA del film business, dunque, sta davvero cambiando, come è cambiata di fatto la strategia di qualsiasi business con l'avvento della new economy e dell'e-commerce.  Un cambiamento rapido e spesso traumatico ma irreversibile. Ma il Commercio, sopratutto dell'informazione, per radicare in modo stabile e garantire continuità, non può clonare se stesso all'infinito e dovrà molto presto restituire alla Cultura il primato che a quest'ultima spetta : non ha senso comunicare sempre più velocemente e in modo globale se la materia prima dell'informazione viene messa in secondo piano. 

 

L'Italia, l'Europa dei popoli e della cultura millennaria ha così, malgrado il ritardo tecnologico, la grande opportunità ( e responsabilità) di reindirizzare il nuovo sviluppo tecnologico planetario in una chiave più rispettosa delle diverse tradizioni culturali e delle esigenze di sviluppo dei popoli della terra. Il linguaggio del cinema può essere la chiave universale da utilizzare in questo caso.

​

Che cosa vuole fare Cinemando

 

Giocare in borsa, fare e diffondere cultura, produrre il film, l'attore o il regista preferiti sono stati fino ad oggi "feticci comportamentali", sogni da ricchi,   per l'uomo della strada,  la casalinga,  lo studente o l'impiegato che mette su famiglia. Ma noi trasformeremo questo sogno in realtà.

 

A fronte di una gamma di servizi essenziali scarna e di facile e intuitivo uso  ( selezionare, attraverso un "casting di massa", opere e artisti inediti da produrre successivamente attraverso una raccolta di fondi on line ) esiste di fatto la possibilità di emozionare persone di ogni strato e cultura in un "gioco" affascinante e per di più potenzialmente assai redditizio. Chi siano i potenziali clienti lo approfondiremo più avanti, ma la seduzione potenziale è tale (contatto con il mondo del cinema; guadagno e successo; fama e cultura; etc.) da abbracciare l'intera società.

 

Prodotti e servizi : come funziona il portale

 

Un'idea semplice ma affascinante : offrire a tutti la possibilità di scegliere, promuovere, finanziare la produzione di un film, scegliendo in un ricchissimo catalogo di copioni inediti, artisti sconosciuti, registi emergenti. La sottoscrizione delle quote avverrà on line con prezzi alla portata di tutti

 

IL CATALOGO di consultazione (schede progetti e artisti )

 

Un immenso catalogo dove vengono lanciati per la prima volta  autori, registi, attori, copioni inediti per film. Con una consultazione rapida, efficace, divertente, per chi ami semplicemente il gossip cinematografico come per chi con il cinema lavora e guadagna,  realizzabile con le più diverse chiavi di ricerca : per genere di copione; per attori; per registi; per location; etc. Iscriversi al catalogo  sarà semplice : basterà compilare online un "form"  trasmettendo quanto richiesto per la scheda specifica (per gli autori, attori, registi, artisti in genere, tecnici : un curriculum, dati anagrafici e indirizzo email, una foto e la dichiarazione di responsabilità formulata anche ai sensi della L. 675 - circa il cachet richiesto per eventuali impegni e circa la disponibilità ad onorare gli stessi. Per gli script la scheda conterrà una sintetica sinossi, ma al portale dovrà arrivare il materiale completo : soggetto, copione e proposta di casting - materiale che sarà visibile nel caso in cui il progetto transiti, grazie alle visite effettuate sul suo link,  nella fase "borsino" - gli attori proposti dovranno essere necessariamente selezionati fra quelli già iscritti al catalogo del portale -  Nella scheda saranno riportati anche i dati dell'Autore e la richiesta economica per l'eventuale sfruttamento dello script ). Tutte le iscrizioni non comporteranno immediata e automatica visibilità delle schede relative, ma saranno sottoposte a preselezione (lettura per le opere, provino per gli artisti) per garantire al catalogo una media di qualità apprezzabile

 

Tutto il sito (schede e opere comprese) sarà ovviamente tradotto in più lingue, così da essere comprensibile anche fuori da casa nostra. La promozione del sito avverrà in modo generalizzato tramite i media televisivi e attraverso inviti personalizzati rivolti agli operatori direttamente interessati (Produzioni; Agenzie; Giornali; Banche; etc.). Una volta che le richieste di inserzione cominceranno ad affluire al portale, verrà aperto il catalogo e la gara avrà inizio : inizieranno a crescere gli accessi (hits) dei visitatori ai links dei vari script esposti in catalogo. Il numero degli accessi (la cui crescita sarà visibile in tempo reale) determinerà una "graduatoria" fra i vari copioni in catalogo. Ci saranno così quelli molto visitati e quelli ignorati del tutto. I primi, una volta totalizzato un certo numero di accessi (da definire) acquisiranno il diritto a passare nel Borsino degli inediti. 

  

UN BORSINO online per aprire una linea di credito popolare alle opere inedite (soggetti di film e copioni ; progetti tv) da quotare e sottoscrivere online

 

 Gli script che acquisiranno il diritto ad entrare in borsino saranno immediatamente valutati da una apposita commissione di esperti, circa il budget necessario per realizzare il film (oltre ai valori economici già "tabellati" come quelli relativi ai compensi di Autore e artisti (valori desunti dal contratto di iscrizione degli stessi) verrà valutata la durata, le locations previste, gli eventuali effetti speciali occorrenti, etc.). Una volta fissato il budget e il tempo necessario per raggiungerlo, l'opera diventerà visibile nel Borsino e sarà possibile sottoscrivere per essa. Le sottoscrizioni (di varia campionatura, per consentire un azionariato diffuso : il valore di ogni singola azione-sottoscrizione sarà standard e uguale per tutti i progetti - per esempio simbolicamente uguale al prezzo di un biglietto di ingresso al cinema; il valore, invece, complessivo di ogni singolo budget varierà in funzione della valutazione del progetto specifico.

 

Le azioni verranno messe a disposizione dei sottoscrittori in blocchi multipli decimali : 1 azione, 10 azioni, cento azioni e così via... Le quote dei dividendi da incassi saranno ovviamente proporzionali alla quota di rischio di ciascun sottoscrittore) le sottoscrizioni azioni, dunque, saranno effettuate online . Il sottoscrittore avrà comunque facoltà di recedere dalla sottoscrizione, attraverso un apposito form di rinuncia (e il denaro gli verrà restituito salvo la quota di spesa necessaria all'operazione),  fino alla data di scadenza del periodo previsto per la raccolta dei fondi (ciò anche per favorire un azionariato "convinto") .

 

Dopo tale data, se nel frattempo il budget sarà stato raggiunto, le sottoscrizioni diventeranno immediatamente impegnative e irrinunciabili  a tutti gli effetti e ogni singolo sottoscrittore diventerà così azionista della futura produzione cinematografica, televisiva o teatrale. L'andamento della raccolta sarà visibile in tempo reale attraverso la rete, più o meno come avviene per la borsa telematica. Alla fine del tempo previsto, se il budget sarà stato raggiunto, il film potrà essere messo in cantiere . Il gestore del portale costituirà per ogni singolo progetto che abbia raggiunto il budget una idonea forma societaria per la produzione del film (a meno che una Produzione, intervenendo direttamente,  non abbia già sottoscritto per lo stesso una quota maggioritaria e si offra per produrlo, promuoverlo e distribuirlo) che garantisca i sottoscrittori per gli eventuali utili (in proporzione alla quota di rischio impegnata nell'operazione), per la promozione e distribuzione dello stesso nelle sale.  

 

Se il progetto non riuscirà invece a raggiungere , durante il periodo di sottoscrizione, il budget previsto, tornerà in catalogo se avrà raggiunto almeno i 2/3 del budget. L’autore del progetto avrà facoltà di introdurre variazioni allo stesso tenendo conto anche dei suggerimenti e delle critiche dei sottoscrittori (pervenute via rete nello spazio di feedback riservato a ciascuna opera ).

 

Il progetto avrà facoltà di tornare in Borsino raggiungendo una soglia di accesso (numero di hits) inferiore del 30% rispetto alla soglia normale. Se anche stavolta non avrà successo, il progetto sarà ritirato anche dal catalogo.

Il progetto che invece non avrà raggiunto nel borsino almeno i 2/3 del budget, tornerà in catalogo anch’esso, ma per essere di nuovo sottoscritto dovrà raggiungere una soglia di hits superiore del 30% alla soglia normale di ingresso. Anche questo progetto avrà naturalmente soltanto una seconda chance di sottoscrizione.

 

Una PIAZZA virtuale dove curiosare, informarsi, acquistare biglietti on line per le sale, proporre idee, conversare con gli amici (ma anche con gli attori e i registi attraverso chats & Forum), visionare anteprime e verificare il box office. 

Tante e divertenti opzioni interattive come chat, Forum, mailing list, etc. Non solo per fidelizzare la clientela, ma per farla crescere, per orientarla verso scelte più motivate e consapevoli.  Metà del popolo della rete sotto i trent'anni chatta spesso e volentieri e l'idea di poter interagire non solo con altri amanti del cinema, ma addirittura con artisti emergenti che potrebbero diventare famosi grazie a noi è talmente dirompente da sconvolgere il "basso ventre" dell'intera popolazione della rete. Bacheche virtuali dove appuntare i nostri consigli , i complimenti e le critiche, Forum moderati da esperti avranno il duplice compito di intrattenere e alfabetizzare progressivamente il pubblico  dei visitatori, che non mancherà di utilizzare questa maggiore consapevolezza critica al momento di scegliere, votare un progetto piuttosto che un altro.  Inoltre il particolare meccanismo attraverso cui un progetto inedito può diventare film, facendo di fatto coincidere l'utente finale con il produttore del servizio, offrirà molte più garanzie verso il rischio di "flop".

 

La Rete è una sfera di affari che cresce a ritmo vertiginoso : oggi è quasi più facile dire ciò che ancora resta fuori piuttosto che descrivere ciò che è già dentro la Rete.. (J.Rifkin)

Internet è assoluta libertà di confini e di regole. Non si tratta  di semplificazione o di deregulation, ma della più limpida e assoluta mancanza di norme.

 

La questione è stata più volte toccata in questi ultimi tempi a causa di fenomeni eclatanti (pedofili; hackers; etc,) ma sempre con prudenza estrema perchè davvero tutti, legislatori e politici per primi,  sanno che lo stato di salute della Rete è direttamente collegato alla sua libertà da qualsiasi vincolo.Come orientare una ricerca di mercato, che cosa cercare e dove cercarlo, in uno scenario di gomma come questo, è perciò cosa non semplice. Più che di situazioni di fatto parleremo dunque, molto più realisticamente, di trends, di tendenze in atto. 

DIFFUSIONE DELLA RETE: esplorare, visitare, scaricare files, visionare filmati, ascoltare musiche, chattare, lavorare, spedire e ricevere email. Senza dubbio viaggiare in Rete è meno costoso e assai più rapido di un viaggio in aereo. Dei cinque sensi a disposizione per il momento ne accontentiamo solo due (ma c'è chi già lavora sull'olfatto), ma l'impatto è comunque ugualmente straordinario. Internet avvicina e sottolinea allo stesso tempo le diversità, grandi o piccine, dei popoli della terra. Insegna a scrivere e a leggere, informa ma anche uniforma culture e tendenze. Sopratutto è libera, e speriamo lo rimanga.

 

 

MEDIA ITALIANA : 21% COMPUTER; 6,2% INTERNET

 

La componente Internet italiana nel panorama complessivo è ancora del tutto modesta, ma il fenomeno è in forte crescita e interessa sopratutto fasce economiche della popolazione non necessariamente alte: la consapevolezza della grande apertura del mercato del lavoro verso la Rete  induce infatti un numero sempre 

 

maggiore di famiglie a preventivare l'acquisto di un pc (e il collegamento, ormai gratuito, alla Rete Internet). Circa metà della popolazione attiva italiana dispone ormai di una sufficiente alfabetizzazione informatica (applicativi) mentre è ancora carente nel web. La progressiva diffusione di sistemi Intranet nella pubblica amministrazione e nei servizi farà comunque migliorare rapidamente anche questa situazione..

 

FILM BUSINESS IN WEB

 

Riferendoci all'indotto del film-business in web, abbiamo elaborato un elenco delle cinque principali categorie di interessi focalizzati e dei conseguenti prodotti e servizi oggi reperibili in rete. La ricerca è stata effettuata direttamente online,  su un campione di 466 siti web italiani e stranieri, gli stessi già da tempo monitorati e poi selezionati da Cinemando.com ,  in qualche modo rappresentativi dei vari aspetti del film business . All'interno di questi siti web abbiamo poi misurato la percentuale di spazio web (pagine dedicate a) sul complessivo di ogni singolo sito, utilizzato per soddisfare le esigenze descritte qui sotto.  Pur tenendo presente l'uso di tecnologie diverse nella composizione delle pagine, il dato è tuttavia sufficientemente indicativo della tendenza : 

 

Informazione - gossip 

( schede, recensioni, articoli, interviste. Corredati  sempre da foto degli artisti, delle locandine, etc. ) i siti più ricchi di informazioni sono quelli "amatoriali" e le riviste telematiche 

 

Download  

( trailers e spezzoni di film; musiche; manifesti; foto; software di giochi o applicativi; script di sceneggiature originali; etc.) L'operazione in genere è  gratuita 

            

Intrattenimento-scambio

( eventi online; chats e Forum; email; forms per feedback e consigli; Agorà di scambio per fans e collezionisti; etc.) In prevalenza si tratta di siti legati ai networks televisivi

 

Educational -Scuole e concorsi online

  ( scrittura creativa; sceneggiatura; filmaking) Molti di questi siti hanno password di accesso e corsi a pagamento. Pochi quelli italiani. Il settore è comunque in crescita

     

 Vendita & Merchandising  

 (homevideo; gadgets; tickets; filmaking on line; etc.) Settore in forte espansione. Ben radicato e organizzato in singoli eventi specifici (Star Wars; Dawson Creek; etc.) Scarsa la presenza italiana

 

AREE DI INTERESSE TRATTATE IN PREVALENZA DAI SITI : grafici e percentuali

​

E' subito evidente come la parte del leone (2/3 del totale) la facciano l'informazione pura e il download. L'intrattenimento,lo scambio e la verifica del feedback sono ancora scarsini (salvo che nei siti dei network televisivi), così come l'educational. Il commercio, pur in crescita, ha ancora un valore basso perchè l'indotto attraverso cui esercitarlo, ovvero i siti web "ufficiali" della case di produzione o dei prodotti films, è stato scoperto relativamente da poco tempo e il suo budget, pur in forte ascesa, è ancora basso rispetto ad altri settori dell'e-commerce .Per una analisi dei dati disaggregati riportiamo qui di seguito la tabella di studio. Le cifre rappresentano la quota percentuale sul 100% di ciascuna tipologia di sito web sottoposto ad esame. 

 

I siti web  sottoposti ad analisi sono tutti esplorabili attraverso la pagina links di Cinemando.com .  Il dato complessivo non riporta tuttavia una tendenza che si è manifestata recentissimamente : quella del film business "faidatè". La disponibilità di tecnologie sempre più sofisticate e la diffusione delle stesse consente ormai a chiunque disponga anche di un modesto budget di confezionare e sopratutto promuovere direttamente online prodotti filmici sempre più dignitosi. La "democratizzazione del 

Campione 466 siti 

Totale siti

Informazione gossip

Download

Intratten.to scambio

Scuola e concorsi

Vendita Commercio

FILM

130

50

30

5

0

15

TV

60 

30

30

20

5

15

ATTORI

53

50

28

10

0

12

RIVISTE

60

60

5

10

20

5

PRODUZIONI

15

40

25

15

0

20

LAVORO

26

40

15

5

40

0

EVENTI

32

50

20

20

0

10

MOTORI RIC.

84

5

35

35

0

25

AMATORIALI

10

60

25

15

0

0

TOTALI 

466

42,7 %

23,6 %

15 %

7,2 %

11,5 %

 

filmaking" è uno degli aspetti del  nuovo sviluppo cui la nostra idea "Le Sorgenti del Nilo" guarda con maggiore interesse, giacchè senza dubbio, nella generale tendenza di "compressione del budget" (Dati Anica) per ogni singolo film uscente dalla catena tradizionale, ci sarà modo di integrarsi ancora più facilmente, per il filmaker indipendente, nel film business globale. 

 

TOC TOC .... CHI C'E' NELLA RETE ?

Identikit del navigatore  e  potenziale investitore in web

​

Caucasico (di pelle bianca), prevalentemente maschio, occupato nel settore terziario, di estrazione socioeconomica media o medio-bassa, età dai 20 a 40 anni, di medio-alta estrazione culturale (diploma o laurea)

 

Che sia italiano o mitteleuropeo, è' questo l'identikit dell'internauta per eccellenza. In questa fascia l'uso di Internet si impenna fino a punte dell'oltre 80 % della popolazione. Un po' più nell'Europa del Nord, un po' meno in quella del Sud ( ma Italia e Spagna stanno correndo molto ultimamente), è lui sostanzialmente il potenziale cliente di chi voglia fare affari in Internet. L'identikit vale comunque anche per l'altra sponda dell'oceano.

 

E' attirato da Internet, ma anche dal telefonino, che adopera per parlare, spedire SMS, operare in trading on line con la sua banca o il suo broker di fiducia. Se è ancora studente integra il suo studio sfruttando le risorse della Rete, ogni tanto chatta per divagarsi, pianifica le uscite serali per cinema e teatro documentandosi (on line) sugli spettacoli in circolazione. Lavora per lo più nel settore terziario della produzione ed è così anzi che ha cominciato ad avere dimestichezza con l'informatica prima e con la navigazione in rete poi. Legge poco (giornali e riviste) ma segue abbastanza la tv (notiziari, sport e fiction) e naviga, sopratutto, perchè anche a casa ha la sua stazione di lavoro, sempre più potente e da tempo multimediale. Dalla rete scarica  tutto ciò che può: software shareware, giochi, mp3 musicali, foto e articoli di ogni genere. E' affascinato dall'e-commerce, ma ha  qualche residua diffidenza ad usare la carta di credito on line e per i pagamenti continua a preferire il bonifico bancario. A prescindere dalla sua fede politica, è curioso per natura e pronto a gettarsi a corpo morto su qualsiasi novità per studiarla a fondo e poterne parlare agli amici.

 

LA TIPOLOGIA DEI POTENZIALI CLIENTI DEL PORTALE

 

Abbiamo già visto come la nostra idea, se realizzata, riesca a coinvolgere interessi culturali ed aree di affari tra loro molto eterogenee. Torniamoci un attimo a riflettere su, per approfondire meglio : 

​

ASPIRANTI SCRITTORI, SCENEGGIATORI, FILMAKERS

 

Ma anche attori e attrici in cerca del primo set teatrale o cinematografico, intrattenitori, artisti talentuosi ma sconosciuti. Chiedetevi soltanto quanti "books" fotografici e quanto denaro speso in autopromozione ci sia dietro al più sconosciuto e piccolo dei milleuno concorsi nazionali di cui brulica ormai la penisola italiana in ogni stagione. Ne viene fuori un giro di affari ragguardevole (studi fotografici, mediatori, agenti talvolta senza molti scrupoli, etc.) che basterebbe da solo a giustificare, anche a prezzi dimezzati nei confronti della concorrenza, la creazione della prima "gamba" del portale, ovvero il catalogo. Ciascuno di questi potenziali protagonisti avrebbe poi quasi sempre attorno a se una schiera di fans (parenti, amici, conoscenti) a cui rivolgersi nel caso in cui il progetto che lo riguarda transitasse dal catalogo al borsino. Una promozione diffusa e gratuita, insomma, a tutto vantaggio del portale..

 

SPETTATORI,  APPASSIONATI E STUDIOSI DI CINEMA, TEATRO E TV

 

Una vera folla. Qui salta del tutto il criterio selettivo ( il caucasico maschio trentenne di cui sopra) dal momento che ci riferiamo al culto di massa verso cinema e tv . Finiscono in questa orbita le famiglie che affittano la videocassetta da vedere in serata, riuniti davanti al piccolo schermo; le teenagers innamorate di Brad Pitt che ritagliano i giornali; le coppiette che consultano insieme il web alla ricerca del cinema serale; perfino la terza età, che da tempo ha preso ad assediare la rete, alla ricerca di uno spazio suo per i ricordi e i rimpianti di gioventù.

 

Perfino gli scettici e i detrattori ad ogni costo, gli aspiranti critici croce e delizia degli amici, troverebbero materiale di interesse ( "...ecco : questo farà strada ! ... Questo invece sarà un flop..!" nella consultazione del catalogo e del borsino del portale. Infine le "mamme", forza straordinaria e trainante della microiniziativa nel bel paese : "...sa che mio figlio farà un film ? Hanno già raccolto 70 milioni...!" C'è da giurare che le amorose chiocce rastrelleranno metodicamente il quartiere di residenza, al momento giusto, se non altro per pavoneggiarsi con negozianti e amiche.

 

PARTNERS TRADIZIONALI : PRODUZIONI E DISTRIBUZIONI CINEMATOGRAFICHE; NETWORKS..

 

Ma anche un microcosmo infinito di agenti, fotografi, procuratori di artisti. Per non parlare del dato emergente del filmaking digitale e della web tv, che già registra in rete un grandissimo successo di pubblico attraverso i primi timidi tentativi di rappresentazioni i cui protagonisti sono per lo più dei perfetti sconosciuti. Quanto il web ormai attragga le majors lo testimonia il fatto (dati ANICA 1999) che qualcuna di esse comincia a impegnare in un singolo sito web cifre dell'ordine di un milione di dollari. Il mondo dello spettacolo ha ogni giorno bisogno di metabolizzare materiale fresco, inedito, di gradimento al grande pubblico. Quale migliore occasione di quella offerta dal portale, dove è proprio il pubblico dei potenziali consumatori a indicare in modo palese le sue scelte ? Provate a fare un giro per le case di distribuzione e produzione, chiedendo se abbiano personale adibito alla perlustrazione in rete. Non lo ammetteranno mai, ma basterà affacciarsi nelle stanze per verificare che tutti i pc, indistintamente, sono collegati a Internet. E non solo per spedire email. E poi ci sono i concorsi per sceneggiature inedite, da quelli più famosi come il premio Solinas a quelli istituzionali (ma l'art. 8 pare sia moribondo..). Vere e proprie sacche di nepotismo, che purtroppo non sfuggono alla regola dei concorsi di letteratura : quasi mai non vince il migliore, ma soltanto il più "accreditato" e la vetrina, breve e inefficace, è alla fine soltanto per lui.

 

Per non parlare, infine, del fiume indecoroso di miliardi speso ogni anno dallo Stato per "assistere" film di "valore artistico" che alla prova del pubblico si rivelano dei veri fiaschi. I concorsi sono dei veri e propri serbatoi potenziali di espansione per il catalogo del portale, che ponendosi come autorevole interlocutore, dando visibilità a tutti, potrebbe così

raggiungere in brevissimo tempo il regime necessario di attività.

 

INVESTITORI, SCOMMETTITORI, PROFESSIONISTI DI BORSA, RISPARMIATORI

 

Accadrà, senza dubbio. Magari non saranno i primi. Si aggireranno nei dintorni del portale, fiutando l'aria e aspetteranno. Ma siamo certi che al primo progetto di film che raggiungerà il budget, si faranno vivi in massa. E dovremo essere pronti ad accontentarli, ad assecondare le loro richieste con servizi personalizzati per fasce di consulenza. 

 

Charles Schwab, , numero uno mondiale del trading online, con 2,8 milioni di clienti attivi via Internet su un totale di 6,2 milioni di conti aperti, ha una sua filosofia nel merito : dare ai clienti l’assistenza di cui hanno veramente bisogno, nel luogo che vogliono, quando lo desiderano, e anche con chi preferiscono. Il primo aspetto è quello più importante: ci sono clienti che delegano sempre e comunque la gestione dei propri investimenti (i delegators), ci sono altri che decidono autonomamente senza bisogno di aiuto (gli independents), altri ancora (i validators) che scelgono da sè con l’aiuto di un consulente.

 

Fatte le debite proporzioni, ovviamente, ma tenendo anche conto della novità assoluta che si propone ( quotare un progetto di film) dobbiamo essere pronti a considerare anche l'aspetto dell'interfaccia operativo che curerà il trading delle sottoscrizioni e per questo l'esempio va tenuto nel debito conto. Ovviamente l'helpdesk che pensiamo dovrà essere in grado di rispondere specificamente nel campo del film business.

 

TIRIAMO  LE SOMME :

 

Il mercato è vivo e ricco di opportunità, senza ombra di dubbio. Lo è sopratutto considerando come in realtà il nostro portale non si ponga in competizione con prodotti già esistenti, ma piuttosto offrendo un servizio e un prodotto totalmente nuovo che in più integra e da valore aggiunto all'intero indotto. Citiamo appena, ma per noi ha invece grande valore, l'aspetto dei benefici culturali che l'operazione comporterebbe : leggere e poi scegliere la trama di un progetto film, esaminare le schede degli artisti e professionisti reclutati nel casting, sponsorizzare economicamente e poi seguire il progetto fino alla raccolta del budget è attività assai più complessa e formativa che andare semplicemente al cinema, comprare un titolo in borsa o fare la schedina del superenalotto. L'immaginario collettivo ha sempre catalogato l'attività dei produttori cinematografici, degli attori e registi, dei brokers di borsa nella sfera dei "ricchi", nel mondo dei sogni. Questo sogno può diventare invece una fantastica realtà, alla portata di tutti.

 

Occorre tenacia, entusiasmo e fantasia per realizzare tutto. Ma dobbiamo anche fare presto, perchè la concorrenza, sopratutto quella statunitense, è agguerrita e non starà a guardare. C'è una folla di giovani imprese nella cosiddetta new economy, che aspetta soltanto di poter essere sollecitata nel giusto modo, di avere l'occasione di farsi valere e vedere. Questa rappresentata dalle Cinemando può essere senza dubbio l'occasione giusta di sperimentare se anche in Italia siamo in grado o no di metter su un sistema olonico virtuale capace di una fantastica joint venture nel film business mondiale. Farebbe bene all'Italia, senza dubbio, ma farebbe bene a tutti, indistintamente tutti coloro che amano il cinema. E in più sarebbe un ottimo affare.

 

Una novità assoluta nel film business

 

Non sempre la new economy significa denaro. La rete altro è solo un velocizzatore, pur fantastico, del potenziale positivo o negativo che ogni singolo imprenditore riesce ad esprimere. Ciò che davvero fa  la  differenza è l'idea capace di radicare nella società, di modificare costumi e abitudini, di creare nuove opportunità . 

 

L'essenza e l'impatto della novità vanno dunque analizzati senza pietà alcuna. Non il colore, il formato o il prezzo fanno nuovo un prodotto, se questo già esiste. Così si avrà soltanto una copia di ciò che il mercato già offre: Il cliente la unirà agli altri prodotti  sul mercato e noi dovremo dividerci la sua scelta fra tanti concorrenti alla vendita. 

 

Ciò che fa nuovo un prodotto, sopratutto in un mercato come la Rete, è, semplicemente un "nuovo prodotto /servizio". Nuovo di zecca. Di cui sulle prime si può intuire soltanto uso ed efficacia, dal momento che per esso non esistono ancora parametri di confronto. E come e quanto questo prodotto, pur totalmente nuovo e sconosciuto, riesca lo stesso a fare intuire la sua efficacia, la sua potenzialità di utilizzazione, il beneficio di chi lo acquisirà è l'altro, determinante, elemento del successo. Qualcosa, insomma, che ancora non esiste ma di cui tutti, inconsapevolmente, già avvertono l'esigenza. TISCALI è tale, ad esempio, non perchè sia un provider, ma perchè ha introdotto per prima in Italia la gratuità di Internet.

 

Noi ci siamo imbarcati in questa avventura senza alcuna conoscenza specifica nel campo imprenditoriale con il preciso obiettivo di realizzare un sogno :

 

fare cinema attraverso una modalità del tutto innovativa, che attiri all'interno del processo produttivo del film business non solo i tradizionali interlocutori ma anche e sopratutto gli stessi utilizzatori finali, i consumatori, i clienti delle sale cinematografiche e del film merchandising . Un'esperienza dunque collettiva,  utile e divertente, ma nello stesso tempo pronta a sfruttare le opportunità e le tendenze in atto. 

Viviamo in una società dove il lavoro propriamente detto impegnerà una quota della nostra esistenza sempre meno rilevante (per fortuna..!) : le macchine ci aiuteranno e poi lentamente, inesorabilmente, ci sostituiranno in gran parte del nostro agire quotidiano. Avremo sempre più tempo libero dal lavoro, da dedicare alla famiglia, alla cultura, al divertimento. E' una tendenza inesorabile e planetaria che la new economy probabilmente renderà ancor più rapida. In questo nuovo scenario, tutto orientato verso la globalizzazione, coesistono due elementi di fondo, in perenne frizione dinamica : il primo è la tendenza verso partnerships di dimensioni e potenza sempre maggiori, per vincere la competizione. Come dire : il pesce grosso mangia il piccolo e amen. Il secondo è il suo esatto contrario : il talento individuale diventa protagonista assoluto e il piccolo straccione Davide può abbattere il ricco gigante Golia, se ha l'idea giusta.  

 

 

Il primato della cultura europea

In una recente intervista rilasciata alla tv italiana Jeremy Rifkin, interrogato sul ruolo del nostro paese nella new economy, ha trovato parole di grande apprezzamento per l'Italia. Con secoli, millenni di storia alle spalle l'Italia ha capito prima di altri - ha detto Rifkin - fin dal Rinascimento, come la centralità del progresso umano risieda nella cultura, non nel commercio. Sull'Italia e sull'Europa, nel prossimo futuro, ricade dunque, a detta di Rifkin,  la responsabilità di esercitare questo ruolo chiave, cioè di non far dimenticare questa importante scala di valori. Il denaro non può accreditare solo se stesso all'infinito e le bolle di sapone tendono a gonfiarsi per scoppiare. L'America di Clinton ne sa qualcosa, con i nuovi ricchi che con i loro acquisti sconsiderati hanno fatto lievitare l'inflazione. A New York non si trova più uno straccio di appartamento per meno di un milione di dollari. 

Per radicare e consolidare stabilmente un successo economico nella nuova società globale il primato deve tornare rapidamente nelle mani della Cultura. Non solo quella di impresa e nemmeno quella tecnologica. Parliamo di vera tradizione culturale. Della letteratura, della storia, del costume di ogni popolo di questo pianeta. Non avrebbe senso, altrimenti, disporre di strumenti di comunicazione super potenti che veicolino soltanto se stessi. 

La vita problematica e annoiata di una giovane coppia benestante di Bonn; i sogni e il coraggio disperato delle ucraine che invadono clandestinamente l'occidente europeo; la favolosa scoperta archeologica di un anonimo elettricista calabrese; il dramma di un gruppo di famiglie di contadini greci, cacciate dalla loro isola dalla multinazionale delle vacanze; e così via..

Nella nuova civiltà delle immagini tutto, prima o poi, viene rappresentato: dalla cultura sedimentata, quella cioè già omologata dalla letteratura, fino  a quella che nasce dall'agire quotidiano. Una banale crisi di coppia può interessare solo il vicinato oppure l'intera platea mondiale. Tutto dipende soltanto dalla modalità di rappresentazione dell'evento. 

L'Italia, sopratutto l'Europa, ha da questo punto di vista un bacino culturale immenso e variegato, ben superiore a quello degli stessi USA. Utilizziamolo dunque nel migliore dei modi, dando visibilità e opportunità di successo a quanti credono nelle loro idee. Usiamo il mare della rete per avvicinare tradizioni e lingue diverse, per creare  e non solo per consumare. 

Il film business utilizza già la Rete per attività strategiche come la promozione, la distribuzione, il commercio del suo prodotto principale, ovvero il film.  Ma l'attività produttiva in senso stretto, cioè la fase che va dalla scelta della sceneggiatura fino all'ultimo ciak, è ancora svolta nel modo tradizionale. E per vincere la competizione ormai planetaria i costi si alzano, la qualità cede il posto alla quantità e il rischio di flop è sempre dietro l'angolo. Ma come potrà mai essere un insuccesso il film prodotto dai suoi stessi potenziali spettatori ? 

Siamo fermamente convinti che il Cinema percorrerà ben presto, e a livello mondiale, questa strada. I segnali ci sono già e convincenti (filmakers e rassegne online; intermediazioni tra produttori e distribuzioni online; etc.) E se nel mondo già si assiste alla scomparsa di veri colossi dell'e-business, incapaci di rispondere efficacemente, con il recapito a domicilio garantito online, a milioni di richieste di acquisto rimaste inevase, la nuova strada che noi indichiamo e che il Cinema, con noi o senza di noi, percorrerà, offrirà in modo evidente a tutti gli investitori la garanzia del "recapito" del prodotto attraverso la distribuzione dello stesso nelle sale. Quanto poi il prodotto stesso possa realizzare come "utile" per l'azionariato diffuso, dipenderà sempre dalla volontà degli investitori stessi . Il rischio del flop, insomma, è scongiurato. Ciascun segmento di pubblico, infatti,  potrà e vorrà  produrre il film più rispondente alle proprie esigenze, affidandosi ad artisti, registi, sceneggiatori di fiducia. Il successo finale dell'operazione dipenderà dal numero di spettatori che ciascun singolo segmento di investitori riuscirà a conquistare nel mercato complessivo e c'è da giurare che la sfida sarà interessante, molto più di quanto lo sia attualmente, sopratutto in Italia, con un mercato cinematografico drogato dalla tv e dai finanziamenti statali. 

Tutti, nel film business mondiale, stanno attendendo la profezia del nuovo millennio. Qualche stella cometa è già passata fischiando sulle nostre teste ( come l'appena nato sito statunitense filmbazaar.com, che comunque si occupa, per adesso, di intermediazione del prodotto "finito", cioè del film già confezionato ) e certo non vorremmo che l'Italia, l'Europa nel suo insieme perdesse anche questa gara. Il primo che si presenterà sul mercato con un'offerta come quella descritta si assicurerà l'interesse di tutti perchè non farà concorrenza a nessuno ma anzi contribuirà a conferire valore aggiunto al mercato stesso. 

 

 

I mille vantaggi rispetto alla concorrenza

Che poi in verità al momento non esiste, almeno fin quando qualcun altro penserà di realizzare qualcosa di esattamente simile ( e c'è da giurarci che lo faranno, eccome..). Che cosa infatti offre oggi il cinema ai suoi affezionati, che siano o no navigatori in web ? Spettacoli in sala ; videocassette e DVD a noleggio o in pagamento ; CD  delle musiche o soundtracks; un numero infinito di gadget più o meno costosi ; riviste specializzate, informazioni e foto anche attraverso la rete. Tantissimi prodotti e servizi che hanno tra loro una cosa in comune : l'affermazione, pur nelle diverse variegature circa le modalità economiche e psicologiche di acquisizione dei prodotti o servizi offerti dall'indotto, del principio della assoluta impermeabilità tra due mondi (quello del cinema, appunto, e quello degli spettatori paganti) uniti tra loro e divisi allo stesso tempo da un film.

Non solo, dunque, non temiamo la concorrenza dei milioni di siti web che si occupano di cinema (per diffondere informazioni, per promuovere, criticare, etc.) ma siamo anche certi che li troveremo tutti dalla nostra parte il giorno in cui l'iniziativa si concretizzerà, conferendo valore aggiunto all'intero indotto del film business in web. In quel giorno, infatti, sarà realizzato l'anello di congiunzione, l'evoluzione della specie : non sarà più necessario indossare una maglietta del film cult o tappezzare le pareti della stanza con un frullato fotografico di Hollywood e dintorni per sentirsi "parte" di un mondo sognato. Chi vorrà potrà, ad un costo bassissimo e insperato, partecipare realmente alla creazione di un evento cinematografico di cui ha potuto conoscere in anteprima e sopratutto promuovere, grazie alla sottoscrizione diffusa e popolare, la trama, il cast, la regia. Se vi sembra poco smettete pure di leggere.

Piano di marketing

Vendere un progetto di film è cosa ben diversa che vendere un film già confezionato. Sopratutto se pensiamo di farlo ricorrendo ad un' azionariato diffuso. Probabilmente siamo più vicini, per tipicità di intervento e motivazioni psicologiche, a quanto accade, sotto elezioni, con la raccolta di fondi per la campagna elettorale del nostro candidato del cuore. Esorcizzazione del rischio, alto entusiasmo e senso del gruppo, autostima sono indubbiamente le molle psicologiche che indurranno i nostri clienti (inserzionisti e investitori) ad avvicinare il portale. Le attività e le opzioni offerte dalla Piazza virtuale (chat, forum, mailing list, etc.) serviranno a cementare lo spirito di gruppo tra i finanziatori e gli artisti impegnati nella futura produzione. Il dimensionamento del rischio in quote diversificate da azionariato popolare (un film d'esordio può essere confezionato con 200 milioni, come dire 2000 quote da 100.000 lire !) sarà l'esca irresistibile per tentare l'impresa.

 

LA STRATEGIA : PREZZI E PROMOZIONE

 

L'iscrizione al portale : fase di avvio e promozione iniziale

L'iscrizione al catalogo del portale non può e non deve in nessun caso essere gratuita : troppi siti (scrittura creativa; concorsi on line; etc.)  promettono con la vetrina gratuita successo e fama ai concorrenti. Gli inserzionisti,  cioè gli sceneggiatori, artisti, registi emergenti,  sono persone che hanno già bussato a tante porte, che hanno spesso sborsato denaro inutile in fotocopie e bolli, che hanno consumato diverse paia di scarpe. Di fronte ad essi occorre dunque dare un segno di discontinuità rispetto ai concorrenti, dato e considerato che l'organizzazione complessiva dell'operazione ( catalogo e borsino continuamente aggiornati in più lingue; trading on line; garanzie e tutele varie da esprimere nei confronti di inserzionisti e investitori; consulenze di alto profilo; etc) ha un suo costo oggettivo. Per altro va anche considerato il fatto che il portale non potrà che iniziare l'attività con un "portafoglio" di opere inedite già consistente, per infondere sicurezza (essere i pionieri non piace a nessuno..) sia nei nuovi  inserzionisti che nei visitatori, potenziali finanziatori. Questo portafoglio iniziale può essere acquisito, data la necessità, anche in forma gratuita o semi gratuita inseguendo diverse strategie, che ovviamente non saranno oggetto di promozione esterna ma di ben definiti e limitati accordi tra le parti. Ne elenchiamo alcune :

  • Un accordo o convenzione con le organizzazioni dei concorsi per sceneggiature ( ormai c'è solo l'imbarazzo della scelta, a cominciare dal premio Solinas, da Celluloide , etc ) che possa garantire una visibilità nel portale a quelle opere che abbiano già superato diversi livelli di selezione;

  • Un offerta di gratuità di iscrizione al catalogo del portale fino ad una data scadenza ovvero fino al raggiungimento di un certo numero di copioni;

  • Una offerta di "tutoraggio" qualificato (uno sceneggiatore, un regista di fama) per gli autori esordienti che si iscrivano fino alla stessa data.

Ovviamente l'iscrizione al portale non sarà mai automatica, salvo che per il portafoglio di start up :  tutti gli script ( gli artisti andrebbero invece almeno provinati ) dovranno essere preselezionati da un team di esperti lettori, per garantire un livello di qualità accettabile ed evitare sorprese sgradite (trattazione di temi non consentiti dalla legge e comunque non graditi dalla nostra filosofia editoriale, che vuole garantire la massima libertà di espressione a tutti ma al tempo stesso visibilità adeguata solo alle opere più rappresentative delle tendenze e delle problematiche sociali del momento). Questo comporta necessariamente che le sinossi (sintesi dei soggetti cinematografici) proposte dagli autori al portale dovranno essere necessariamente, a cura e spesa degli autori,  già sottoposte a tutela (SIAE o altro) per evitare controversie nel caso in cui non vengano preselezionate (i files degli script in questo caso andranno eliminati) per il passaggio (e la relativa visibilità) nel catalogo.

La promozione

La variegatura del pubblico  cliente è stimolante e consente una certa libertà nell'ipotesi di soluzioni : che si pensi all'inserzionista o all' investitore ( ma per una buona percentuale, data la natura dell'idea proposta, le due tendenza convivono) il target di riferimento è quello dei grandi eventi. Per questo motivo deve essere previsto un budget consistente per il lancio pubblicitario dell'iniziativa, pur tenendo presente la necessità di una diversificazione del messaggio e dell'indotto pubblicitario.

L'esigenza di raggiungere rapidamente la situazione di regime (catalogo pieno e borsino in movimento) consiglia di far precedere la fase di avvio dell'iniziativa (ovvero la sua effettiva visibilità ed operabilità in web) da una campagna, ben congegnata, di "rumors" che sottintendano, senza tuttavia spiegarlo, l'evento nascente. Creare aspettativa e curiosità è possibile, perchè si parla di un prodotto conosciuto ( il film e il cinema) ma ci si rivolge con modalità inaspettate (... il tuo film... quello che vorresti vedere..) a chi fino ad oggi è stato sempre e soltanto protagonista passivo dell'evento filmico.

Questi "rumors", come in uno shining spontaneo, dovrebbero apparire in web ( messaggi lanciati nelle chat, nei forum, nelle mailing list, sul genere : "...sapete niente di...?" ) e nei media tradizionali (tv, ma anche radio, considerati il dubbio e l'aspettativa che si vuole creare). Per esemplificare ci viene in mente uno spot tv sul genere : una grande folla di invitati, (tipo Oscar), un palco allestito con schermi (per i trailers). Una bellissima presentatrice che introduce un attore sconosciuto e parte subito un trailer (anche questo sconosciuto). Due secondi di film, poi la consacrazione con il premio (statuetta dorata simile all'Oscar). Il premiato, visibilmente emozionato, prende la statuetta, si avvicina al microfono sotto scroscianti applausi da stadio, fa per parlare, poi ci ripensa e  guarda il pubblico, alza la statuetta, la lancia in mezzo alla folla. la statuetta cade in mezzo a una mischia da rugby : centinaia di persone la fanno a pezzi, poi ognuno si allontana con un pezzetto di statuetta nelle mani. Due giornalisti si guardano, uno dice all'altro : " Ma chi sono quelli ? " L'altro risponde : " I produttori.." Fine dello spot

Le entrate del portale :

  • iscrizione al catalogo (100.000 lire x 6 mesi per ciascuno script ammesso e per ciascun artista );

  • quota di interessi su singola sottoscrizione (da definire) effettuata dagli investitori nel borsino;

  • quota di interessi per restituzione di somme già sottoscritte ( naturalmente entro i termini di scadenza del singolo budget);

  • quota sui cachet di autori e artisti direttamente interessati ad opere che avendo raggiunto il budget entro i termini previsti siano da avviare in produzione;

  • quota sugli incassi del film nel primo anno di distribuzione nelle sale. 

Le uscite del portale :

  • Spese per il personale interno ed esterno a vario titolo impegnato (fisso; coll.cont.; consulenza; outsourcing; etc)

  • Spese per il management;

  • Spese per i locali e le apparecchiature

  • Spese per energia elettrica e traffico telefonico

  • Spese per la sicurezza e tutela di iscritti e investitori (privacy; trademark; trading finanziario);

  • varie ed eventuali.

 

Poichè buona parte dell'impianto organizzativo, apparecchiature comprese, potrebbe essere frutto di sinergie tra varie imprese già esistenti e tuttora attive (manutenzione e vendita informatica; trattamento dati; trading on line; etc.) sul mercato in settori diversi, non siamo in grado al momento di fornire dati numerici. Oppure questa potrebbe essere l'occasione giusta per una joint venture entusiasmante di imprese giovani che si affacciano adesso sul mercato, desiderose di visibilità.

Comunque sia di tempo non ce ne è tanto e per questo cerchiamo uno sponsor di adeguato profilo finanziario che sia in grado di fornire, direttamente o in outsourcing, anche il know how necessario allo sviluppo e varo dell'iniziativa. 

Lo Stato ha speso quest'anno 146 miliardi per finanziare film che quasi nessuno ha visto. Non sarebbe ora che un privato, spendendo molto meno, desse alle nostre istituzioni una tiratina d'orecchie?

 

  LA SQUADRA

Le risorse umane e professionali attualmente a disposizione di Cinemando non sono certamente sufficienti, malgrado l'entusiasmo che ci muove, a garantire anche il solo il decollo dell'iniziativa che abbiamo in mente. Buona parte delle professionalità occorrenti dovrebbero dunque essere reperite ex novo, ricorrendo all'outsourcing, a consulenze esterne, etc. Per la verità contiamo anche molto sulla contagiosità del nostro entusiasmo e sulla possibilità che una percentuale del lavoro da svolgere possa essere su base volontaria, dal momento che il cinema è un argomento molto seduttivo.  Indichiamo qui dappresso la tipologia delle professionalità occorrenti per la fase di decollo dell'iniziativa. C'è da considerare che, perchè l'idea possa avere successo, si deve essere pronti a partire "sgommando" per raggiungere il regime il più rapidamente possibile.  Un supermarket i cui scaffali siano vuoti non piace a nessuno e dunque il catalogo dovrà essere riempito rapidamente per consentire ai potenziali clienti una scelta su una casistica ampia. Abbiamo già qualche idea in proposito, rivolgendoci per esempio a "serbatoi" già esistenti (concorsi di sceneggiature, siti di scrittura creativa, etc.). Basterà trovare con questi partners esterni l'accordo giusto, che soddisfi ambedue le esigenze. Tutto ciò anche al fine di garantire il transito nel borsino solo alle opere veramente degne di attenzione, altrimenti si rischia di partire con il piede sbagliato. Vediamo comunque la lista (escluso il management ) :

Gestione amministrativa del portale

professionalità

N. unità

fisse

outsourcing

segreteria

da 2 a 4

tutte

 

Rel. Esterne

1

 

 

Catalogo & Borsino

professionalità

N. unità

fisse

outsourcing

informatica

10

5

5

elettrotecnico -termico sanitario

da definire

 

tutto

critica letteraria - cinematografica

10

10

 

produzione - valutazione budget

2

 

2

trading finanziario

da definire

 

tutto

giuridico legale

1 o 2

 

consulenza

call center

10 a regime

10

 

Piazza virtuale

professionalità

N. unità

fisse

outsourcing

giornalisti

 

 

esterno

animatori

5

5

 

fotocompositori web

dipende

 

 

A : Per la gestione amministrativa del portale:

  1. professionalità nel campo della segreteria aziendale per la cura dei rapporti con i grandi clienti e la gestione degli appuntamenti della Presidenza e del Consiglio di amministrazione (da 2 a 4 unità)

  2. professionalità nel campo della comunicazione aziendale e Relazioni esterne per la gestione dei grandi clienti; della stampa; dei rapporti con le istituzioni (1 unità)

B: Per la gestione dei database CATALOGO e BORSINO

  1. professionalità informatica per l'aspetto più eminentemente tecnico. Numero e competenza dei dei tecnici dovrà essere adeguato a garantire l'aggiornamento continuo del database, la sua manutenzione, la progettazione di nuove risorse eventualmente occorrenti; (circa 10 unità, di cui la metà in outsourcing)

  2. professionalità nel campo elettrotecnico-termico per la creazione, gestione e manutenzione degli impianti occorrenti; per la tutela della sicurezza ambientale di persone e cose; (in outsourcing) 

  3. professionalità nel campo della critica letteraria e cinematografica per la    selezione e correzione degli script (soggetti, sceneggiature, etc.); per la redazione e aggiornamento delle varie schede (artisti; opere inedite; etc.)  

  4. professionalità nel campo della produzione cinematografica propriamente detta per la valutazione del budget occorrente alla realizzazione degli script che transitano nel borsino; per la valutazione del cachet richiesto dagli artisti che si iscrivono al catalogo;

  5. professionalità nel campo del trading finanziario per il monitoraggio delle sottoscrizioni online, delle rinunce ed eventuali problematiche ad esse collegate;(consulenza esterna)

  6. professionalità nel campo giuridico legale per la gestione delle eventuali controversie legate alle sottoscrizioni ; per la creazione e gestione legale dell'azionariato diffuso; per la apertura e chiusura di ogni singola impresa cinematografica produttrice dei singoli films ;etc. (consulenza esterna)

  7. call center telefonico e web per la cura e l'orientamento dei clienti verso le risorse; per la ricerca del feedback ; etc. (da 5 a 10 unità bilingue)

  C: Per la gestione della Piazza virtuale 

  1. professionalità nel campo giornalistico (gossip spettacolo) per la redazione del notiziario, le spigolature, interventi nel forum e nelle chat, etc. (consulenza o convenzione con testate già esistenti)   

  2. professionalità nel campo della animazione pura (gestione giornaliera di forum moderati e canali chat e voicechat) (almeno 5)

  3. professionalità nella creazione di pagine html particolarmente esperte nella fotocomposizione giornalistica

 

Non si prendono qui in considerazione le necessità legate alla realizzazione finale del singolo progetto film dal momento che la previsione è quella di dar vita, volta per volta, ad una idonea forma societaria a se stante. Il personale tecnico interessato dovrà  naturalmente, così come  per gli artisti interessati alla produzione, essere necessariamente iscritto al catalogo.

 

Prima fase  ( primi sei mesi) : allestimento del catalogo e varo del borsino di quotazione/sottoscrizione delle opere inedite

Il prodotto-servizio trattato dal portale (progetti inediti da trasformare in film) presuppone una strategia mirata iniziale, in grado di far partire l'attività e di portarla a regime in breve tempo. A nostro favore parla il fascino dell'indotto cinematografico, la conoscenza approfondita del prodotto finito (tutti sanno che cosa è un film ), la consapevolezza di quanto possa guadagnare un film di successo. Nella prima tabella in basso si nota come, all'avvio della attività, il "portafoglio" del catalogo sia già pieno per metà della sua capienza. Abbiamo spiegato altrove come fare per ottenere la materia prima ( in Rete non è molto difficile, con il giusto richiamo..) e siamo convinti che il catalogo non ci metterà più di sei mesi per raggiungere il pieno regime. 

 

Dopo i primi sei mesi di attività dovrebbe essere per alcuni progetti possibile aver raggiunto, grazie al favore espresso dai navigatori  in web, la soglia di ingresso nel borsino. Per i restanti sei mesi del primo anno di attività i progetti in gara nel borsino si divideranno i favori del pubblico ( e naturalmente le sottoscrizioni). Contiamo di poter ottenere il raggiungimento del budget almeno per un film al termine del primo anno di attività. Ciò consentirebbe di ottenere visibilità gratuita nei media ( il primo film che viene prodotto al mondo con questa modalità) e finalmente potremmo dire che la marcia in salita è terminata.

 

Seconda fase : consolidamento

Nel secondo anno di attività il portale dovrà consolidare le posizioni raggiunte, consentendo a buona parte delle opere in borsino di raggiungere il bufget. Molto dipenderà naturalmente dalla risposta del pubblico nelle sale (i primi progetti dovrebbero essere già in programmazione). Il rischio "flop" dovrebbe comunque essere scongiurato dal fatto che il pubblico pagante nelle sale ha lo stesso "DNA" di quello che ha prodotto il film. Come a dire, una coincidenza tra mercato teorico e mercato reale.

 

Il regime

 

Il regime potrà essere raggiunto nel terzo anno, con tre quarti dei progetti film in borsino che raggiungono il budget. E' possibile che in questa fase comincino ad intervenire, tra i sottoscrittori, i partners tradizionali del film business (produzioni, networks, etc.) e anche gli stessi esperti di borsa, attirati dal nuovo segmento di mercato.

bottom of page