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ARIEL ANDERSEN L’ANGELO DELLE STAGIONI DELL’AMORE : STRATEGIE DI MARKETING E LA FILOSOFIA CINEFILA DELL’ANTI  BLOCKBUSTER

 D’AUTORE :

 

Negli ultimi anni il cinema sia americano che europeo si è prodotto felicemente in delle produzioni di carattere indipendente ovvero a basso budget e con giovani attori esordienti, dando cosi il via ad una vera rivoluzione del cinema mondiale che  ha alla fine portato alla nascita di opere prime davvero interessanti che hanno sfidato lo strapotere delle major vincendo anche numerosi premi oscar, l’ambito premio cinematografico internazionale, che un tempo era solo e sempre stretto  nelle mani dei grandi guru degli Studios Hollywood. Questa inaspettata rivoluzione ha portato poi oggi diverse grandi società di produzione cinematografica, ad ideare quindi delle società gemelle della casa madre che potessero trovare consensi nel nuovo mercato del cinema indipendente. Il nocciolo del problema tanto è sempre lo stesso fare una barca di soldi e grandi incassi al botteghino solo che mentre nel caso delle grandi produzioni l’accento si punta sui i grandi nomi, qui si punta fortunatamente spesso ed esclusivamente sulle grandi idee.  Un ottimo esempio di successo a bassissimo costo è la commedia Clerks- commessi, pensate che il costo di questa produzione è veramente da record, 27.000$, anche se paragonato  a comedy low-budget come Swingers (250,000$) o Napoleon Dynamite (400,000$), Clerks oltre ad essere costato molto meno e ad incassare forte si è anche guadagnato il credito per un sequel, insomma un vero miracolo di creatività ed ingegno. Tra i film di genere che hanno fatto la storia del low-budget è doveroso ricordare Evil Dead di Sam Raimi, girato con 350,000$. "La Casa" fu girato con appena 350.000 dollari[1], in parte ottenuti da fonti varie da Raimi e Tapert, ed in parte ottenuti dalla casa distributrice dopo che ebbero visto il "prototipo" del film, Within the Woods.


Per supplire al misero budget, il film fu girato nei weekend nel corso di un anno e mezzo, e la maggior parte degli effetti speciali e delle ardite tecniche di ripresa del film furono improvvisate sul set e realizzate con "mezzi di fortuna". Ad esempio, Sam Raimi si servì per alcune riprese di una shakeycam, una sorta di steadycam di sua invenzione montata su un supporto mobile, che permetteva l’effetto “tremolante” della macchina da presa. Fu utilizzata per le impressionanti riprese in soggettiva dei demoni che inseguono i ragazzi nel bosco. Lo chalet in cui è ambientata la storia era in realtà un’abitazione abbandonata, e venne distrutto da un incendio poco dopo le riprese del film. Inoltre esso non aveva alcuna botola, per cui le sequenze con l’ingresso del seminterrato furono girate nella casa di campagna del produttore Robert Tapert. Sempre in merito al seminterrato, poi, nella scena in cui Scotty e Ash scherzano con le armi si può scorgere la locandina del film Le colline hanno gli occhi, un horror di qualche anno prima diretto da Wes Craven.


Sempre a causa del ridotto budget, gli attori reclutati per il film erano per la gran parte o amici di Raimi e Tapert, o attori sconosciuti. Una delle sequenze più impegnative da girare fu quella in cui si vedono i ragazzi ascoltare il nastro dello studioso: ci vollero diversi giorni di riprese perché gli attori non riuscivano a rimanere seri. Tra i protagonisti è senza dubbio da segnalare Bruce Campbell, che dopo questo film diventerà una vera e propria star della cinema horror.


Fin da questa opera-prima inoltre si possono individuare le caratteristiche classiche del cinema raimiano: il grande senso dello spettacolo, la cura dei dettagli e soprattutto il gusto per l’esagerazione cartoonesca che stempera i toni splatter della pellicola (vedere per credere la straordinaria orgia di sangue nel finale). I molti richiami agli indistruttibili personaggi dei cartoni animati della Warner Bros ed al loro "black humor" saranno resi ancor più evidenti dei seguenti La casa 2 e L'armata delle tenebre. Nonostante le sue "umili origini", La casa divenne in poco tempo un vero e proprio cult movie tra gli appassionati di horror e non solo, e servì per lanciare il talentuoso Sam Raimi nell’olimpo dei registi hollywoodiani.

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 The Blair Witch Project, con 22.000$ e fatte le dovute differenze d’epoca Halloween con 325,000$, Non aprite quella porta con circa 84,000$ e Mad Max con solo 350.000$. Calcolate che alcuni film recenti come ad esempio Rush hour 3 e La Mummia-La tomba dell’imperatore Dragone sono costati ognuno intorno ai 140 milioni$, insomma il divario è assurdo e non si parla solo di divario economico ma anche artistico. Concludiamo segnalando il film con il budget più piccolo di sempre, un Davide di origine messicana contro i Golia Hollywoodiani, El Mariachi, l’opera d’esordio di Robert Rodriguez pupillo di Tarantino, costo originale dell’intera pellicola 7.000$. Oggi di quel film ricordiamo con gioia l’eccezionale Exploit di 312.528 dollari soltanto nel primo weekend di programmazione.  Altri illustri esempi di questo particolare e rivoluzionario nuovo fenomeno di costume meta cinematografico sono stati “La piccola Bottega Degli Orrori” diretto da quel folle genio Roger Corman ed interpretato da un giovanissimo Jack Nicholson che investendo la modica cifra di 27.000 dollari ne riuscì a ricavare nel corso degli anni nel primo weekend in sala, 3.6 milioni di dollari a fronte di un ragguardevole bottino finale di 36 milioni di dollari in totale. Il caso di “The Blair With Project” , fu ancora diverso se vogliamo continuare ad addentrarci nel cosi detto cinema del terrore costato soltanto 60.000. dollari ne ha incassati 1.5 milioni di dollari durante il primo weekend di apertura e un incasso finale di ben 240 milioni di dollari sonanti. La mossa vincente è stata creare un riverbero promozionale tale, grazie alla geniale trovata del falso film verità usando le immense potenzialità della rete internet  da indurre la gente a correre in massa a vederlo solo per pura e semplice curiosità.

 

Anche la recente commedia premio oscar per la migliore sceneggiatura “Juno” diretta da Jason Raitman, figlio del grande papà dei Ghostbusters Ivan e scritta dalla ex strippers Diablo Cody, oggi sceneggiatrice della serie “The United States of Tara”, prodotta da Steven Spielberg incasso dopo aver divulgato e promosso la sua idea su di un blog la cifra di 71 milioni di dollari in soli 28 giorni di programmazione con un incasso totale di 143 milioni di dollari e un budget iniziale di 6.5 milioni di dollari. Inoltre sempre sul fronte della commedia a stelle e strisce un altro interessante caso è quello rappresentato dal film “Napolen Dynamite” del 2004, che incassò la bellezza di 44 milioni di dollari al box office con un budget di appena 400.000 dollari.

 

Recentemente in america un altro evento simile ha avuto il diritto e gli onori della cronaca quello di “Croverfield”. disaster movie con ambizioni pseudo futuristiche ed apocalittiche. Oltre al Sudance di Redford oggi gli attori Ben Afleck e Matt Demon hanno ideato un concorso per opere prime chiamato Project Greenlight.  Per non parlare poi del caso che fece nascere il mito di Quantin Tarantino, “Le Iene” (Reservoir Dogs) è un film del 1992 diretto da Quentin Tarantino e rappresenta il suo esordio in un lungometraggio. Introduce molti dei temi e dei caratteri che sono diventati i "marchi di fabbrica" del regista: la violenza, l'avantpop, i dialoghi memorabili e barocchi e la cronologia frammentata.

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Tarantino (che lavorava come commesso in una videoteca di Manhattan Beach, a Los Angeles) aveva intenzione di girare il film in pellicola da 16 millimetri con un fondo di produzione di soli 30.000 dollari: in questa versione del film, Lawrence Bender - il produttore esecutivo - avrebbe interpretato Eddie il Bello. Lawrence stava però frequentando un corso di recitazione, e la moglie del suo insegnante fornì una copia della sceneggiatura ad Harvey Keitel. Keitel non solo fu stupito dal copione, ma propose a Tarantino anche di co-produrre la pellicola. Con Keitel nel cast, il fondo di produzione arrivò a 1.200.000 dollari. Dopo alcune difficoltà nella scelta del cast e alcune indecisioni - ad esempio, a chi assegnare il ruolo di Mr. Orange fra Tim Roth, James Woods e Samuel L. Jackson - il film venne presentato prima al Sundance Film Festival e poi in Giappone al Yubari International Fantastic Film Festival.

Il film è il primo episodio della "Trilogia Pulp" di Quentin Tarantino, insieme a Una vita al massimo e Pulp Fiction.

Un grande impulso ai film indipendenti si ebbe a metà degli anni ottanta con le prime videocamere, e più recentemente con i modelli digitali, che hanno permesso a schiere di giovani registi di evitare i costi proibitivi delle pellicole 35 mm, dei noleggi delle attrezzature, della stampa dei negativi, etc.

 

Anche la fase di post-produzione è ora molto più economica, grazie al significativo aumento delle prestazioni dei personal computer, all'introduzione dei Dvd e al contemporaneo sviluppo di software semi-professionali sempre più sofisticati (utilizzati per il montaggio, la correzione del colore, i titoli di testa etc.).

 

La crescente popolarità degli "indie" ha costretto recentemente gli studi di Hollywood a creare delle piccole filiali per poter entrare a loro volta in questo nuovo mercato. Di conseguenza, oggi, non è più così netta la differenza fra ciò che è realmente indipendente e ciò che non lo è: per fare un esempio, il film Eternal Sunshine of the Spotless Mind, noto in Italia come Se mi lasci ti cancello, del 2004, considerato un film indipendente, vanta un cast che non sfigurerebbe in un grande blockbuster, la sceneggiatura di un autore pluripremiato, e un budget iniziale di decine di milioni di dollari.

 

D'altra parte, attori di fama internazionale sono molto attratti dal fenomeno indie, tanto da arrivare ad autoridursi il compenso pur di prendere parte ai progetti più interessanti. L'aumento del numero di film indipendenti, soprattutto dei cortometraggi, ha portato alla nascita di una moltitudine di festival a loro dedicati. Fra di essi anche l'ormai famoso Sundance Film Festival fondato da Robert Redford. I film vincitori di questi piccoli festival, finiscono spesso per essere acquistati dai distributori internazionali, e quindi portati all'attenzione dei cinefili di tutto il mondo.

 

Sul fronte Italiano la produzione di film ed il successo di film commerciali a basso costo è cominciata alla grande con il di Sergio Leone “Per un pugno di Dollari”, costato 200.000 dollari e incassando alla fine  3 milioni e 182 milioni di lire in Italia solo nel 1971. Nel 1997 esce “Il Caricatore” la risposta diciamo italiana allo stile retro del Clerks di Kevin Smith che lancia la Pablo di Gianluca Arcopinto nell’universo dei distributori non strani, dal suo pionieristico esempio vengono poi fuori, la Fandango di Domenico Procacci, la 01 di Lucisano e la Lantia. Poi ecco che fra il 2005 ed il 2006 sempre  in Italia escono e si fanno molto ben volere dal pubblico perché forti di un idea intelligente di fondo “Notte prima degli Esami che gioca la carta nostalgica del film generazionale revival anni 80 e una efficace stratega di marketing (40 anteprime, promozione a tappeto nelle scuole, nelle radio e nei locali, proiezioni test nei licei e naturalmente un sito web molto attento a rievocare nella mente degli spettatori la mitologia romantica e spensierata di quegli anni. Budget 2 milioni di euro, incasso totale 15 milioni di euro maturati alla fine della sua folle corsa nelle sale. 

 

Dando poi vita parallelamente a prodotti similari ed ad un nuovo filone giovanilistico che fa furbescamente il verso con grandi e medi successi ai teen movies americani.  Ad esso si accostano “Il Vento fa il suo giro” del 2005, con una tenuta record nelle sale e “Pranzo di Ferragosto” che ironizzando sulla terza età incassa 2 milioni di Euro in piena estate.      

 

Festival dedicati al cinema indipendente in Italia

Video Festival Imperia - Festival Internazionale d'Arte Cinematografica Digitale[1], si svolge ad Imperia la settimana del 25 aprile con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per lo Sviluppo Economico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per il Cinema, Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia.

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L'Associazione Progetto Cine Indipendente ("Cineindipendente") è un'associazione che si occupa della produzione e la diffusione di opere cinematografiche e audiovisive indipendenti. L'attività dell'Associazione negli anni si è sviluppata su due binari paralleli, quello cinematografico e quello televisivo/giornalistico. L'attività cinematografica ha portato alla produzione di numerosi tra cortometraggi, lungometraggi e mediometraggi mentre quello televisivo/giornalistico ha portato alla realizzazione della webtv "cineindipendente.it" che, dal 2007, ha avviato una collaborazione con la webtv Arcoiris divenendone redazione ligure. Dal 2003 Cineindipendente organizza una rassegna di cinema indipendente la quale, nata come rassegna "CinemaeSolidarietà" dal 2007 ha assunto il nome e la veste di "Mostra Internazionale di cinema Indipendente"

Storia dell'Associazione

"La terza volta mi chiamerai amore" è il titolo del primo cortometraggio realizzato da un gruppo di amici e appassionati di cinema di Celle Ligure che, tra l'estate del 1998 e il dicembre del 1999 fanno del grande schermo una ragione di vita. Con la creazione di un'associazione chiamata "Progetto Cine Indipendente" , i ragazzi di Celle si dedicano a un progetto in cui le immagine in successione fuse con suoni, musica e parole si rivelano arte e passione da coltivare ogni giorno. "Giocare al cinematografo è stata la prima fase che ha caratterizzato il nostro movimento cinematografico - ammette Martin Zanchetta - Alcuni membri dell'associazione hanno poi sentito l'esigenza di creare una vera e propria struttura organizzata e presente sul territorio". Così nel 1999 nasce a Celle Ligure lo Studio 1, un vero punto di forza dove concentrare sogni, idee, attrezzature tecniche e risorse umane. "Avevamo bisogno di un quartier generale, di una base, di una tana dove riunirci e organizzare il nostro lavoro. Parlare dei nostri progetti in spiaggia era diventato troppo dispersivo - prosegue Alfonso Cioce - Con lo stuidio 1 sono iniziate le collaborazioni con Televarazze e Teleturchino e mille iniziative culturali". Con il laboratorio cinematografico i ragazzi del Cineindipendente riescono ad ottenere un finanziamento Europeo per la realizzazione di "Sottosopra la Liguria", una trasmissione televisiva che regala scorci indimenticabili della nostra regione. Cinema, televisione, teatro, documentari e servizi giornalistici caratterizzano il lavoro dello Studio 1. All'interno delle scuole elementari di Celle Ligure nasce ben presto lo Studio 2. Nuove persone, motivazioni in crescita e maggiori competenze tecniche rivoluzionano l'assetto iniziale di "Progetto Cine Indipendente". Un cinema libero e senza padroni come un' informazione indipendente e senza editori è il motto dell'associazione. È durante questa fase di ascesa che vengono elaborate novità importanti come l'archivio storico, la Mostra Internazionale del Cinema Indipendente e una Film commissione per il cinema indipendente. La terza fase si apre alla fine del 2006 con il progetto di una nuova TV WEB. Questo ha portato a un'espansione del lavoro dell'associazione sul territorio ligure grazie alla professionalità di nuovi collaboratori. Con partner mediatici come Arcoiris TV (canale sky 916) e Teleturchino, il Cineindipendente intende realizzare il suo progetto legato a un'informazione che diventa sinonimo di libertà di espressione. Da luglio 2008 Progetto Cine indipendente si avvale dell'attività di Marco Spotorno primo collaboratore "Full time" dell'Associazione.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Associazione_Progetto_Cine_Indipendente"

 

Distributori e produttori cinematografici indipendenti in Italia

Produttori cinematografici indipendenti del Nord America

L'industria cinematografica su larga scala di "film commerciali" negli Stati Uniti si trova principalmente a Hollywood, mentre buona parte dei medi produttori cinematografici indipendenti stanno a New York City. I seguenti "studios" sono considerati tra quelli prevalenti nell'ambito della cinematografia "indie" (Agosto 2006):

Da notare come molte di queste case di produzione sopramenzionate siano in genere sussidiarie di "studios" cinematografici maggiori: per esempio, la Sony Pictures Classics è posseduta dalla Sony Pictures, ed è stata creata per sviluppare film meno commerciali, con film più concentrati sulla recitazione che sulle scenografie e gli effetti speciali, mentre la Fox Searchlight (responsabile del film Sognando Beckham, che si rivelò a sorpresa anche un grande successo commerciale) appartiene alla stessa compagnia che possiede la 20th Century Fox. Viene spesso affermato che queste case non siano degli studios "veramente" indipendenti dalle "Majors", dal momento che sono soltanto emanazioni delle loro enormi, potenti e politicamente conservative compagnie madri, .

Oltre a queste compagnie "indipendenti" di altro profilo e con buon accesso alla distribuzione internazionale ed a brevi apparizioni nelle "sale accessorie", vi sono migliaia di piccole compagnie di produzione che producono film veramente indipendenti ogni anno. Queste piccole compagnie riescono a distribuire i loro film soltanto in pochi paesi o regioni degli Stati Uniti, oppure a livello di circuiti cinematografici minori, facendo a meno di qualsiasi campagna pubblicitaria, e spesso contando sul guadagno nelle prime sale per ricevere finanziamenti e risorse per distribuire, pubblicizzare e proiettare i loro film su grande scala nazionale o internazionale.

Molti film indipendenti, dopo un "fiasco" in seguito alla proiezione in poche sale, diventano un fenomeno di successo durante la loro distribuzione su DVD, come ad esempio è avvenuto con il film di horror-fantascienza Donnie Darko (della Newmarket Films).

Note  Video Festival Imperia

  1. ^ Mostra Internazionale del Cinema Indipendente

  2. ^ (ENIT) Arrivano i Corti (RM) - International short film festival

  3. ^ Filmvideo

  4. ^ Tentacoli Filmfestival

  5. ^ Associazione culturale ACIG.

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